SFONDO DI OTTOBRE | LA PIAZZA È PER I GIOVANI

Se la piazza (come nella maggior parte la pensano) è  solo per le campagne elettorali, (dove i politici si abbuffano di voti e di applausi, e non pensano assolutamente alle condizioni e le sorti dei giovani), c'è da riscrivere un po' tutto ,e da far pensare molto
,il fatto  è  certo: non si mettano in bella vista  i politici e sia chi li segue a ruota libera. Per non parlare di chi con una laurea e conoscenze giuste , sapientoni, come di età avanzata che stanno interrottamente nei salotti televisivi, intervistati dai giornali e via scorrendo, dove prendono in giro quotidianamente le masse, le manifestazioni, le parole dei giovani solo per essere in contrasto su tutto e su tutti, non ricordandosi della loro gioventù e degli sbagli che possono aver commesso, ma giustificandosi che erano altri tempi, la guerra, il dopo guerra, e un' Italia ridotta alla fame e dove si lavorava dall' alba al tramonto per un pezzo di pane. Loro ricordano che lavoravano come muli, ma pure i loro figli facevano altrettanto non avendo tempo di scendere in piazza, per non vedere le macerie,e la miseria che gli circondava ,chiuso il discorso per aprirne un' altro... "e cosa c'è da stupirsi se poi li stessi figli ai genitori  li  davano del "Voi" per non essere puniti e di una specie di dittatura che regnava nelle famiglie all'  epoca". Sia stato un bene o un male, il giovane era soggiogato nelle mura domestiche, lavorando, sfacchinando da non avere idee per la testa che gli girassero per scendere in piazza e protestare con gli amici , e i problemi c'è ne erano anche allora!
 Non è poi passato così tanto da quegli  avvenimenti, ma sembra di non ricordarsi, e la data più recente che invece si ricorda le grandi manifestazioni del '68 e la voglia matta di cambiare e dove il mondo era in subbuglio pronto nello scoppiare. Anche in quel caso c'era chi ci credeva e chi meno, ma anche chi faceva solo casino per certamente non passare inosservato, e ricordarsi di lui dopo , e gli scontri con la polizia erano frequenti,  da essere considerati giovani ribelli e drogati fino alla nausea,una risorsa che è rimasta.  Il "giovani sono sempre stati visti malamente " sia quando c'era l' alfabetismo e dove i giovani non andavano a scuola, e il poveraccio che non aveva voce in capitolo,come quella frusta facile sulle gambe e sulle mani,  e anche  oggi con Lauree e diplomi da esibire, ma sempre deboli quando scendono in piazza per un qualcosa che non vuole cambiare ,colpiti da pregiudizi senza valore, e da adulti che gli sfottono in continuazione e nel starli più lontani il più possibile come se avessero la peste ,aprono le loro boccucce per discreditarli e annientarli in segno di una superiorità da non sapere come l' abbiamo  ottenuta.  Ho l' impressione che non faccia paura solo Greta Thunberg e del Clima, e i complotti che ci possono stare dietro, ma della folla sterminata che è con Greta e ne partecipa in tutti i sensi ,e guarda caso che questa folla, massa, possa risolvere dove gli altri non hanno risolto!' E fattibile ! Anche perché non hanno avuto gli attributi e la forza che possiede Greta, e rimanendo nei margini ora si mordono le dita invidiosi e ogni motivo è buono per farla fuori,(in senso di farla cadere dal piedistallo). Ecco che la piazza diventa off limits ,sia sui giornali e gente di spettacolo, insomma gente che conta e quel remare contro (che è solo disinformazione) è per non cambiare niente e non farsi abbindolare da quella gioventù sciupata e inrequeta,poveraccia fin dalla nascita,  perché il valore degli anni e il portafoglio pieno conta di più di ogni altra cosa. Se le lamentele, la cattiva informazione, il remare contro perché si hanno dei vantaggi, e fanno parte integrante dove si colpiscono i giovani che scendono in piazza,nei  loro ideali, la loro voglia di esprimersi, e di farsi notare anche senza una laurea ma che possono dire cose che si erano scordate col tempo, ben vengano!  In barba sugli adulti che scendono in piazza per le campagne elettorali, dove i politici sono diventati come le figurine dei calciatori, e dove non si va oltre, per paura, per inerzia, per menefreghismo, e dove non si va da nessuna parte con queste mentalità .  Ecco l' utilità e il risveglio dei giovani in piazza e nel portare un po' d' ossigeno al paese (posso dire chiaro e tondo) che lasciando in disparte chi li critica,i giovani lasceranno solo mummie che fino ad oggi non hanno fatto niente sia per il Clima, e sia per loro stessi, e non sarà una grande perdita lasciarli dietro di Loro. Insomma la "piazza " e il "manifestare " anche mondiale o di un solo Paese da forza sui giovani, quella forza che almeno in Italia è stata sempre messa in sordina, dimenticata da over 60 e passa, che pensano che i giovani devono pensare solo allo studio, al lavoro, e crearsi una famiglia, e non creare grane o subbugli che non c'è ne è motivo. Come se  i giovani non devono chiedere ma dare tanto ,se sono proprio loro nel rimetterci sia sul lavoro, sia nello studio, e nel crearsi una famiglia coi tempi che corrono, ma questo non lo si vuole vedere. Ad essere ciechi sui giovani, come verranno su le nuove generazioni? Forse la sola piazza sarà un po' stretta, si studieranno altri marchingegni e pretesti per riappropriarsi dei valori persi, e già vedo le facce di chi non vorrà tutto questo anche se ormai anche loro non ci credono più a quello che dicano e affermano, ma l'orgoglio e la loro forza può minare le radici dei giovani , per questo i giovani devono resistere anche per un futuro per chi viene dopo di loro.

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