Comincia fin da adesso lo sfondo del blog, dove per un mese ci sarà una notizia di rilievo, e tra migliaia di avvenimenti, notizie mozzafiato non è così semplice trovare quella adeguata e che possa fare breccia su di voi lettori. Lo sfondo è per dare risalto e mettere in bella mostra avvenimenti giornalieri, ma pure monitor e stabilità su un qualcosa che si vuole approfondire con più spirito d' iniziativa e spirito battagliero. Solo così il quadro è al completo da non lasciare dubbi e incertezze, uno scopo per richiamare l' attenzione per poterlo risolvere e interrogarsi delle ingiustizie che abbondano.
Innanzitutto è sui giovani che le ingiustizie abbondano, e come tralasciare questo quadro deprimente, non lo si può fare! "Non rubateci il futuro " è lo slogan che mettono in rilievo, e queste poche e efficaci parole sono pure un richiamo di disperazione, che dalla politica e sia nel sociale vengono frantumate come niente fosse. Ho approfondito sia in misura leggera in diversi miei post, e sempre il cuore mi batteva all' impazzata, deluso pure che non se ne parli e di questi giovani sono in balia di loro stessi, un finale inaspettato e del quale non si riesce nel venirne a capo. Se ci mettessimo nel capo che i giovani sono la speranza di questa Italia, la cosa sarebbe più semplice, intuitiva, e invece gli schiaffeggiamo in continuazione solo per essere dei ribelli, grattacapi, un inciampo da evitare, dopo che la politica l' ha esclusi, e un sociale sempre più ristretto, come non avere la rabbia addosso e dimostrarla quotidianamente ! Non gli possiamo dare le colpe che non hanno, investirli e farci lo strofinaccio da dare in terra, un po' di buonsenso e di ragionare un po' di più è fondamentale. La politica e il rincorrersi di poltrone nuove, di un governo nuovo, dove fa casino, annacqua la realtà, fa vedere tutto distorto, e come per gli occhi dei giovani vedranno tutto questo ? Senz'altro daranno un giudizio negativo e non fidandosi che la politica si tira la zappa sui piedi e si fa male, ma forse non più di tanto anche perché i soldi e il potere le trovano ugualmente senza passare dalle elezioni, e nel dare la parola sui cittadini e sui giovani. Vediamo sempre di più che i giovanissimi sono costretti ad espatriare, stare coi famigliari il più possibile, dove il lavoro almeno per l' Italia è un miraggio, e in qualche modo devono pure mangiare, avere un futuro da aggrapparsi, e cariche di prestigio. Mancando le basi d' appoggio, vedendo la loro vita senza senso cosa potranno pensare ? Ma semplicemente che sono fottuti, e non c'è via d' uscita, in una gabbia perennemente da andare fuori di capo alla prima occasione, ecco che marcoallanti.com vuole dire e avendo molta nausea che succeda tutto questo ,e non è giustificato che i giovani si riducono usa e getta, sia dal datore di lavoro, sia dalla società e dove spremendoli come dei limoni prendono le risorse vitali per poi abbandonarli alla prima occasione, anche perché i giovani non sono burattini e non intendono diventarlo, mentre i ricchi se la spassano economicamente bene e i giovani ne sono schiavi. Magari i giovani ritrovassero quello ormai perso nei decenni, sarebbero felici e di un salto di qualità notevole da esibirli come trofei, ma il sistema gli impedisce perfino di mostrarsi, di parlare, di essere sotto i riflettori, come se avessero paura di loro , oppure troppo deboli di una lotta di riconquista dei propri ideali e diritti da farne dei muti e la debolezza la si paga in fin dei conti. Che sia un modo persino di non discutere, di rassegnarsi visto i tempi che corrono e la depressione galoppante del quale si sono imbattuti, e dove lo Stato, la Società in qualche modo ne è complice ! Tutto ci sta per capire i giovani e camminare con essi, nel tentativo che non si peggiori e dell' Italia ormai vecchia e decrepita non ne rimanga neppure un giovane, la cosa sarebbe tragica, ma possibile! Lo sfondo di Settembre è un quadretto su di loro come per non dimenticare, per fare il modo che nuovamente siano messi in luce, dopo che il buio l' ha seppelliti senza un motivo ben preciso, perché rischiamo di perderli definitivamente senza un nostro appoggio e nel darli la forza che hanno bisogno, da soli non c'è la potranno mai fare e i risultati sono sotto occhi di tutti, quelli che vogliono vedere per gli altri non c'è speranza ormai.
Innanzitutto è sui giovani che le ingiustizie abbondano, e come tralasciare questo quadro deprimente, non lo si può fare! "Non rubateci il futuro " è lo slogan che mettono in rilievo, e queste poche e efficaci parole sono pure un richiamo di disperazione, che dalla politica e sia nel sociale vengono frantumate come niente fosse. Ho approfondito sia in misura leggera in diversi miei post, e sempre il cuore mi batteva all' impazzata, deluso pure che non se ne parli e di questi giovani sono in balia di loro stessi, un finale inaspettato e del quale non si riesce nel venirne a capo. Se ci mettessimo nel capo che i giovani sono la speranza di questa Italia, la cosa sarebbe più semplice, intuitiva, e invece gli schiaffeggiamo in continuazione solo per essere dei ribelli, grattacapi, un inciampo da evitare, dopo che la politica l' ha esclusi, e un sociale sempre più ristretto, come non avere la rabbia addosso e dimostrarla quotidianamente ! Non gli possiamo dare le colpe che non hanno, investirli e farci lo strofinaccio da dare in terra, un po' di buonsenso e di ragionare un po' di più è fondamentale. La politica e il rincorrersi di poltrone nuove, di un governo nuovo, dove fa casino, annacqua la realtà, fa vedere tutto distorto, e come per gli occhi dei giovani vedranno tutto questo ? Senz'altro daranno un giudizio negativo e non fidandosi che la politica si tira la zappa sui piedi e si fa male, ma forse non più di tanto anche perché i soldi e il potere le trovano ugualmente senza passare dalle elezioni, e nel dare la parola sui cittadini e sui giovani. Vediamo sempre di più che i giovanissimi sono costretti ad espatriare, stare coi famigliari il più possibile, dove il lavoro almeno per l' Italia è un miraggio, e in qualche modo devono pure mangiare, avere un futuro da aggrapparsi, e cariche di prestigio. Mancando le basi d' appoggio, vedendo la loro vita senza senso cosa potranno pensare ? Ma semplicemente che sono fottuti, e non c'è via d' uscita, in una gabbia perennemente da andare fuori di capo alla prima occasione, ecco che marcoallanti.com vuole dire e avendo molta nausea che succeda tutto questo ,e non è giustificato che i giovani si riducono usa e getta, sia dal datore di lavoro, sia dalla società e dove spremendoli come dei limoni prendono le risorse vitali per poi abbandonarli alla prima occasione, anche perché i giovani non sono burattini e non intendono diventarlo, mentre i ricchi se la spassano economicamente bene e i giovani ne sono schiavi. Magari i giovani ritrovassero quello ormai perso nei decenni, sarebbero felici e di un salto di qualità notevole da esibirli come trofei, ma il sistema gli impedisce perfino di mostrarsi, di parlare, di essere sotto i riflettori, come se avessero paura di loro , oppure troppo deboli di una lotta di riconquista dei propri ideali e diritti da farne dei muti e la debolezza la si paga in fin dei conti. Che sia un modo persino di non discutere, di rassegnarsi visto i tempi che corrono e la depressione galoppante del quale si sono imbattuti, e dove lo Stato, la Società in qualche modo ne è complice ! Tutto ci sta per capire i giovani e camminare con essi, nel tentativo che non si peggiori e dell' Italia ormai vecchia e decrepita non ne rimanga neppure un giovane, la cosa sarebbe tragica, ma possibile! Lo sfondo di Settembre è un quadretto su di loro come per non dimenticare, per fare il modo che nuovamente siano messi in luce, dopo che il buio l' ha seppelliti senza un motivo ben preciso, perché rischiamo di perderli definitivamente senza un nostro appoggio e nel darli la forza che hanno bisogno, da soli non c'è la potranno mai fare e i risultati sono sotto occhi di tutti, quelli che vogliono vedere per gli altri non c'è speranza ormai.
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