La tradizione e la cultura che non muoia mai, dicembre quel mese di preparativi dove gli addobbi Natalizi fanno la loro comparsa un po' dappertutto, luci e speranza danno vita alla festività quella più importante dell' anno, e certamente la si aspetta a braccia aperte. Non credere e perdere la speranza su tale evento vuol dire andare controcorrente facendosi male per sé stessi, non credere più a niente e dove la religione e la tradizione viene messa in disparte come in atto di rabbia per quelle cose che non sempre tornano nel verso giusto. Imparare ad educare i nostri figli e metterli in condizione di assaporare e dare lustro al Natale e la sua storia, non indica semplicemente andare per una via tortuosa e insidiosa, (dove sempre più si trovano tante scappatoie per affossare sia la tradizione e la cultura secolare, e di un cambiamento che non porta a niente), ma sforzarsi di dare sui propri figli una speranza in più in questa stressante e tragica vita, e che dopo il temporale viene di nuovo il sereno e il bel tempo. Ci sono tanti i motivi di apprezzare la festa natalizia e di quel ritrovarsi in quel tavolo con tutta la famiglia, l' essere uniti almeno per una volta con tutta l' atmosfera che quotidianamente non si può avere, solo questo diventa magico per chi dalle piccolezze si gode e ne fa l' idolo di battaglia la propria vita. Non credo che il Natale sia passato di moda, e i cristiani e i religiosi pure questi non ci credono più, forse le male lingue e chi afferma tutto questo odia il Natale convincendo pure gli altri nel fare altrettanto, una sorta di giochino rischioso e di un lavaggio delle menti per odiare un po' di tutto e non solo il 🎄 Natale, che può essere solo una scappatoia in questo mondo malvagio, irrequieto, instabile del quale siamo abituati a stare.
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